sabato 12 aprile 2008

Volare



Ho scritto questo post su un forum qualche tempo fa... l'ho ritrovato di recente e lo posto qui... perchè mi piace tantissimo! Questa è stata una delle poche volte nella vita nella quale ho volato... e i risultati si vedono!

probabilmente a voi non ve ne frega proprio nulla di quello che scriverò qui di seguito, quindi se volete le conclusioni saltate direttamente alla fine, però se volete veramente capire cosa voglio dire.. leggete e scommetto che capirete perfettamente
Io credo che la passione, quella che ti fa venire i brividi lungo la schiena, sia molto diverso dal sapere come funzionano variometro e flaps, cosa significa il numero sulla pista, i segni che fanno i tecnici quando atterra un elicottero...un giorno per pure fortuna ho avuto l'occasione di volare. con l'AM, probabilmente qualcuno già lo sa, ne ho già parlato... dopo un breve corso e un test di selezione, 45 di noi hanno fatto da secondi piloti... io mi aspettavo di farmi un viaggetto e vedere la mia città dall'alto, nulla di più. non è stato così.il mio pilota è appena uscito da latina... appena assegnato a guidonia. la radio gracchia un po'. io capisco solo "1.2.3.4", qualche altro numero, nulla più. la radio gracchia un po', si dicono qualcosa, decolliamo... in quota il pilota mi fa: sei pronto? VAI! e, controllato che io fossi a posto, mi lascia i comandi... sentire i piedi che si staccano dal suolo, vedere la terra che scorre, sotto, e le nuvole che passano rapide... il sole così vicino... non credo siano emozioni che si possano descrivere... 15 minuti... virate, picchiate e cabrate.. poi si fa lasciare i comandi... passiamo in formazione sopra la mia città. riconosco la mia casa, la scuola, la piscina... così distanti... ma così pericolosamente vicine... usciamo dal centro abitato, il diamante si scioglie... continua a tenersi i comandi. poi, all'improvviso, l'1 comincia a fare il pazzo davanti a noi. tonneau a botte, looping... "te la senti?" c'impiego un attimo a realizzare cosa intende dire, poi... si, vai! e giù in picchiata, poi di nuovo su, looping! poi perdiamo di vista 1, fuori il gps, lo cerchiamo... lo vedo io, dal finestrino, proprio sotto di noi. rallenta, ci rimettiamo in coda. mi dice di atterrare. ok, atterro io, in realtà sbircio e vedo che lui sta pronto a correggere... sono più tranquillo... 2 dita sotto l'orizzonte, mi corregge... poi il colpetto dell'atterraggio, tutto torna reale, i ragazzi del turno successivo, i tecnici che ci fanno parcheggiare, il passeggiero che ha sboccato e manco ce ne siamo accorti... complimenti, mi dice... ti telefoniamo oggi pomeriggio per dirti se sei passato...
io sto tutto il pomeriggio attaccato al cellulare, alle 19.30 comincia a suonare, prefisso di padova, sono loro. rispondo. pronto, maresciallo *******, sei passato per il volo in aliante... c vediamo domani.caccio un urlo da paura, probabilmente non si spaventa, gli altri hanno fatto lo stesso. c ritroviamo in 15 davanti scuola,il giorno successivo. furgone AM, aeroporto, l'aliante è lì, tenero, leggero, in tutto il suo splendore... il sole riflette il bianco candido e l'arancione, e io già penso al mio volo.mi capita un pilota antipatico, vabbè, dai... c mettiamo il paracadute, il maresciallo dice che tanto è inutile, da quella altezza saremmo già spiaccicati prima di potrelo aprire. pace all'anima. saliamo. decollo... l'ala dell'aliante raschia per terra. un casino della malora. poi, all'improvviso, silenzio, solo l'aria che ci corre veloce attorno.decollo. stagli dietro. eh cazzo è difficile. provaci. d'accordo. più su, ancora, nonocazzo, a destra, non vedi che sta virando? ok, tienlo diritto.ancora, ancora, fino alla fine!. tlac. tutto si ferma silenzio e pace. i colli davanti a noi, più in basso l'autostrada, le sette chiesette tra le quali tante volte ho corso quando ero piccolo ,dall'alto non le avevo mai viste!e via. fai un 360 orizzontale. ok. attento, non senti che stai scendendo??non senti l'accelerazione? devi tenere il muso sulla linea dell'orizzonte! ora ti faccio vedere, così!. provo io. ok, perfetto!, ancora! e ancora, su e giù, fin che siamo troppo bassi per continuare.e poi di nuovo a terra.l'aria calda fa vibrare le ali, ma l'aliante sta perfettamente orizzontale, poi su la leva del freno, arresto improvviso, ci appoggiamo su un ala. io resto un attimo lì, seduto, a pensare... a tutto, a niente, a quanto sono innamorato... poi il tecnico bussa sul vetro ed io apro. ritorno al mondo.ritorno a vivere. tocca a qualcun altro. ti faremo sapere, bravo comuque! fa il pilota. grazie.grazie veramente.

:) Queste sono emozioni

3 commenti:

Anonimo ha detto...

bello bello bello!! complimenti eberk!!!!! meriti proprio di entrare per come stai vivendo sto concorso!!!
continua così, non perdere la tua determinazione!!
ci si vede a pozzuoli per il tema!!!

Michele ha detto...

eheheh, grazie sir!
complimenti e buona fortuna anche a te per il tuo splendido ricorso! non so se avrei avuto la forza d'animo per fare come te!
Ci si vede a Pozzuoli... :)
metal is the laawwwww!! :P

Anonimo ha detto...

Bè k dire mic, 6 troppo forte!
continua così e ci vediamo su Marte ;)